Cos’è il Reiki e perché può esserti utile

Cos'è il reiki e perché potrebbe essere utile anche a te

Tra le discipline di cui mi occupo nella mia professione di operatore olistico specializzato in kinesiologia applicata, ma interessato anche a molto altro, vi è anche il Reiki

Si tratta di una terapia di tipo energetico capace di apportare benefici psico-fisici ad ampio spettro, per la quale ho conseguito il terzo livello presso la scuola nazionale “IlReiki”

Qualche tempo fa, infatti, dopo averla testata in più occasioni su di me e la mia famiglia, ho deciso di approfondire questa disciplina seguendo i corsi necessari per comprenderla al meglio e praticarla a dovere. 

L’obiettivo non era solo offrire i benefici della pratica Reiki ai miei clienti, ma anche di renderla uno strumento più raggiungibile per tutti: trattandosi di un tipo di terapia complementare alla kinesiologia e assolutamente non invasivo, sono convinto possa essere molto utile alla quotidianità di chiunque. 

Eccomi dunque a raccontarti un po’ di più di questa disciplina e di come la pratico con i miei clienti negli studi di Torino in cui lavoro (al fondo del post puoi trovare tutte le informazioni utili per prendere un appuntamento con me). 

In questo articolo, condividerò con te: 

  • cos’è il Reiki e quali origini ha;
  • a cosa serve un percorso di Reiki;
  • a chi può essere utile.

Reiki: cos’è e com’è nato?

Il Reiki è una tecnica che ha origini giapponesi, nata con l’obiettivo di riequilibrarsi e ritrovare il benessere fisico e psichico utilizzando, semplicemente, le mani. 

Si tratta di una tipologia di terapia energetica che ha avuto origine nel XIX secolo grazie al maestro buddhista Mikao Usui. La parola “Reiki” deriva dalla combinazione di due termini giapponesi: “Rei”, che significa “forza vitale universale” o “energia universale”, e “Ki”, che significa “energia vitale individuale”. Insieme, formano il concetto di “energia vitale universale”.

In Occidente il Reiki più diffuso e praticato è quello definito “Metodo Usui”, che si rifà agli insegnamenti di Hawayo Takata. Ed è quello che pratico io. 

Il Reiki è spesso definito come una pratica di autoguarigione, perché chi ne ha le competenze può praticarla su se stesso, ma può essere anche utilizzata su altre persone.  

La pratica del Reiki consiste nel trasferimento di energia dall’universo al destinatario attraverso le mani (proprie o del terapeuta a seconda che si stia effettuando un auto-trattamento o meno). Questa energia fluisce attraverso i centri energetici del corpo, meglio noti come chakra, e ne favorisce il riequilibrio e la guarigione (anche questa energetica). 

Non è una pratica religiosa, infatti non è legata a nessuna fede, ma è senz’altro una pratica di tipo spirituale. 

Il trattamento Reiki: come funziona

Il trattamento Reiki è la tipologia più diffusa di pratica di questa disciplina: si tratta di un momento in cui non viene effettuato nessun tipo di manipolazione, e molti lo descrivono come profondamente rilassante

La seduta di un trattamento Reiki in presenza si svolge generalmente in silenzio o con un accompagnamento musicale rilassante. La persona che riceve il trattamento è in posizione comoda, solitamente sdraiata su un lettino a pancia in su o in giù a seconda dei casi. 

Durante una trattamento Reiki nessuno ti chiederà di spogliarti

Cosa succede durante un trattamento Reiki?

Una sessione di trattamento Reiki dura circa un’ora: durante questo lasso di tempo, il reikista posiziona delicatamente le mani sopra specifiche aree del corpo del ricevente, appoggiandole delicatamente o in assenza di contatto fisico. L’energia Reiki fluirà attraverso le mani del terapeuta e verrà assorbita dal paziente. 

Questo processo ha l’obiettivo di stimolare la capacità naturale del corpo umano di autoguarigione, liberando blocchi energetici e favorendo un flusso armonico dell’energia vitale.

Solitamente i trattamenti Reiki non vengono mai eseguiti in modo isolato: se ne consigliano sempre almeno 4 ravvicinati per favorire il processo di riequilibrio psico-fisico e per verificarne gli effettivi benefici. 

Reiki di persona o a distanza

I trattamenti Reiki possono essere effettuati sia di persona che a distanza: esistono infatti dei casi in cui non è possibile praticare il Reiki in presenza, ma trattandosi di una pratica basata sull’energia che ci connette tutti, è possibile anche effettuarla a distanza. 

Io consiglio sempre di fare i primi 4 trattamenti in presenza e poi, nel tempo, di alternare incontri in presenza con i trattamenti a distanza: questo perché seppur entrambi efficaci può risultare utile alternarli, così da lavorare al meglio per il riequilibrio psico-fisico desiderato. 

I trattamenti reiki di persona possono essere molto utili a chi non li ha mai praticati, perché ci permettono di conoscerci parlarne e godersi a pieno la parte più rilassante del trattamento. 

I trattamenti reiki a distanza, invece, possono essere utili per proseguire i percorsi o per chi ha già praticato in passato, oppure, ancora, per chi desidera lavorare sugli allineamenti. 

Trattamento Reiki vs Pranoterapia: similitudini e differenze

Spesso mi viene chiesto se un trattamento Reiki sia in qualche modo simile a una seduta di pranoterapia, questo perché nell’immaginario comune entrambe le discipline hanno a che fare con l’energia, anche se sono molto diverse tra loro. 

Possiamo dire che senz’altro vi siano delle similitudini tra le due pratiche: entrambe si collegano al concetto di energia e lavorano sul benessere psicofisico delle persone sottoposte al trattamento, inoltre in entrambi i casi il terapeuta utilizza la cosiddetta imposizione delle mani. 

La differenza sostanziale è nel come l’energia fluisce: nel caso del reikista, egli canalizzerà energia dall’universo e utilizzerà il proprio corpo e le proprie mani come uno strumento di passaggio, mentre il pranoterapeuta utilizzerà la propria energia per “ricaricare” quella del suo paziente. 

A chi può servire il Reiki? 

Grazie alla grande versatilità della pratica e alla totale assenza di requisiti minimi per accedervi, i trattamenti Reiki possono essere utili praticamente a tutti: persone e animali (eh si, ci sono reikisti specializzati su questo!), di qualsiasi età e in qualsiasi stato di salute si trovino. 

Ecco qualche esempio di situazione in cui un ciclo di trattamenti Reiki può essere di giovamento: 

  1. Gestione dello stress
    Il Reiki è indicato per chi vuole ridurre i propri livelli di stress, tensione e ansia, questo perché i trattamenti permettono di raggiungere uno stato di rilassamento profondo. 
  1. Miglioramento dell’umore e del sonno
    Gli squilibri emotivi, fisici e mentali possono provocare sbalzi d’umore e hanno ripercussioni su altre sfere anche a distanza di tempo. Per questo il Reiki può essere un valido aiuto per chi ha necessità di un supporto emotivo o sente il bisogno di riequilibrare un aspetto specifico del proprio agire.
    Anche il sonno da questo punto di vista può trarne giovamento, grazie a trattamenti mirati in questo specifico senso. 
  1. Riduzione del dolore e accelerazione della guarigione fisica
    Studi sempre più frequenti dimostrano che il Reiki, se associato a terapie mediche, sia di grande aiuto nella riduzione degli effetti collaterali negativi e nell’attutire gli stati di dolore cronico e non.
    Anche in caso di traumi e lesioni l’affiancamento del Reiki alla medicina tradizionale è di forte giovamento per migliorare i tempi e le modalità di guarigione del singolo. 
  1. Ritrovare la propria strada
    Per chi invece sente di aver perso la bussola e di essere alla ricerca del proprio scopo nella vita, può essere molto utile la pratica dell’Allineamento Reiki, che permette ai tre livelli della persona (corpo, mente, spirito) di riallinearsi al proprio progetto di vita. 

In conclusione

Il Reiki è una pratica di guarigione e autoguarigione su base energetica, che può essere di giovamento alle persone che desiderano raggiungere uno stato di equilibrio e benessere, sia a livello fisico che emotivo, che spirituale.

Sono convinto che il Reiki sia un prezioso alleato al percorso di benessere olistico di ognuno di noi, soprattutto ai giorni nostri pieni di frenesia e poca attenzione verso il singolo in quanto individuo che necessita spazio e benessere. Per questo in prima persona ho scelto di impararlo e praticarlo. 

È possibile effettuare trattamenti Reiki con me all’interno degli studi di Torino e provincia presso i quali lavoro: uno in zona corso Turati e l’altro a Settimo Torinese. 

Per prenotarne uno o ottenere maggiori informazioni potete mandarmi una mail oppure scrivermi su Whatsapp.

Se siete interessati a scoprire di più sul Reiki, il benessere olistico e la Kinesiologia Applicata, e i loro benefici, avremo modo di approfondire ulteriormente, sia qui sul blog che sul mio profilo Instagram e la mia pagina Facebook.

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